Reparto Tastiere e Pianoforti
La storia
Gli strumenti a tastiera hanno una storia lunga e variegata, che inizia con l'organo, uno dei primi strumenti di questo tipo, inventato nell'antica Grecia nel III secolo a.C. e perfezionato durante il Medioevo. L'organo rimase dominante fino al Rinascimento, quando vennero introdotti strumenti a tastiera come il clavicembalo e il clavicordo. Questi strumenti, dotati di corde pizzicate o percosse, prepararono il terreno per l'invenzione del pianoforte.
Il pianoforte fu sviluppato all'inizio del XVIII secolo dall'italiano Bartolomeo Cristofori, che creò uno strumento in grado di variare l'intensità del suono a seconda della pressione esercitata sui tasti. Questo sviluppo rivoluzionò la musica, permettendo una maggiore espressività.
Nel XX secolo, l'evoluzione tecnologica portò alla nascita delle tastiere elettroniche e dei sintetizzatori, strumenti capaci di generare suoni nuovi e innovativi. I sintetizzatori, introdotti negli anni '60 da pionieri come Robert Moog, trasformarono la musica pop, rock e elettronica, diventando fondamentali per la creazione di suoni moderni e futuristici. Oggi, gli strumenti a tastiera rimangono essenziali in una vasta gamma di generi musicali, dalla musica classica all'elettronica.