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Reparto Audio e Studio Recording

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La storia

La storia degli studi di registrazione e delle apparecchiature audio inizia alla fine del XIX secolo, con l'invenzione del fonografo da parte di Thomas Edison nel 1877, che rese possibile registrare e riprodurre il suono per la prima volta. I primi studi di registrazione erano semplici e rudimentali, con artisti che incidevano direttamente su cilindri o dischi di cera.

Con l'avvento dell'elettricità negli anni '20, gli studi di registrazione iniziarono a evolversi rapidamente. L'introduzione del microfono e dell'amplificatore elettrico permise una maggiore fedeltà del suono e una migliore cattura delle performance musicali. Negli anni '30 e '40, la registrazione su nastro magnetico, sviluppata in Germania e portata negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale, rivoluzionò l'industria, consentendo la modifica e il montaggio delle registrazioni.

Il boom del rock 'n' roll negli anni '50 e '60 portò alla nascita di studi leggendari come Abbey Road a Londra e Sun Studio a Memphis, dove artisti come i Beatles ed Elvis Presley crearono musica iconica. Durante questo periodo, le apparecchiature audio divennero sempre più sofisticate, con l'introduzione di mixer multitraccia, riverberi e compressori, che permisero una creatività senza precedenti nella produzione musicale.

Nel corso degli anni '70 e '80, con l'avvento del digitale e delle tecnologie MIDI, gli studi di registrazione continuarono a trasformarsi, diventando sempre più complessi e accessibili. Oggi, con il software di produzione audio e le workstation digitali, gli studi di registrazione possono essere allestiti ovunque, permettendo a musicisti e produttori di creare musica di alta qualità con strumenti a portata di mano.

Il team dello Studio Recording e del PA

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